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Bakuman · Recensione

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view post Posted on 15/1/2011, 00:15
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Una nuova scintilla riaccende la collaborazione tra Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, meglio conosciuti come gli autori della serie cartacea Death Note. Nuove prospettive e nuovi punti di vista spingono i due a creare qualcosa di decisamente eccezionale, con una trama molto avvincente ed originale. Si tratta di Bakuman, manga edito da Shueisha e pubblicato nel settimanale Shonen Jump a partire dal 7 Agosto 2008.

La storia: La storia ruota intorno a due ragazzi delle medie: Mashiro Moritaka (Saiko) e Takagi Akito (Shujin). Il primo, nipote di un celebre mangaka, purtroppo deceduto forse a causa del "troppo lavoro". E' proprio dallo zio che questi eredità la passione di disegnare. Il secondo, invece, è il classico studente "modello" conosciuto in tutta la regione per i suoi voti. Ciò nonostante, dopo aver scoperto le capacità di Mashiro, egli non esita a domandargli di inseguire insieme un nuovo sogno: Diventare Mangaka! Mashiro, sa bene che non è mai stato facile diventare mangaka anche se prenderà poi molto seriamente questo nuovo progetto, ripromettendosi di realizzare un anime entro i diciotto anni. Ad accarezzare le vicende, non potevano mancare le "cotte" tra compagni di classe. Infatti, sia Mashiro che Takaji saranno corrisposti in amore rispettivamente da Azuki e Kaya.

Ce la faranno i due aspiranti mangaka a serializzare una serie tutta loro entro i diciotto anni?


C'è da dire che Bakuman rappresenta in parte la storia dei due produttori Tsugumi Ohba (Testi) e Takeshi Obata (Disegnatore). Inoltre, è da considerarsi anche un vero e proprio manuale del perfetto mangaka, nel quale viene illustrato per così dire il "cursus honorum" di una persona, cioè le varie tappe che dovrà seguire una persona per diventare mangaka. Di certo, non potevano mancare riferimenti alla celebre rivista dello Shonen Jump, che vedrà al suo interno anche alcuni manga realizzati dai due compagni di scuola. Altro aspetto caratterizzante di questo manga sono i riferimenti ad altri shonen manga come Naruto, One Piece, Dragon Ball e allo stesso Death Note. Ma non solo, anche alla rivista vera e propria e ai sondaggi che la caratterizzano...

Per conludere: Manga consigliato soprattuto a coloro che aspirano a diventare mangaka. Ciò nonostante, può essere letto anche da coloro i quali non aspirano a questo sogno. La trama è scorrevole, caratterizzata non solo dal fine ultimo dei personaggi, ma anche dal loro rapporto di amicizia, anche con le stesse protagoniste "secondarie" Azuki e Kaya.

Voto finale: 8.5/9

Recensione realizzata da: Roy

Edited by Roy - 25/1/2011, 14:57
 
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DarkPower03
view post Posted on 15/1/2011, 10:39




Occhio perchè Mashiro non eredita la capacità di disegnare dallo zio ma la passione e il sogno di diventare mangaka perchè i disegni dello zio facevano schifo
 
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1 replies since 15/1/2011, 00:15   39 views
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