| Kingdom Hearts chronicles
Capitolo 1, la proposta.
Teneva in mano quell’oggetto che non toccava da anni. Lo guardava ricordando i bei momenti passati assieme,loro tre assieme. Poi al suo arrivo tutto cambiò,lui cambiò e la loro amicizia andò piano piano svanendo,senza che se ne accorgessero. Lo strinse forte fino a distruggerlo. Ebbe un sussulto,ma si riprese subito,pulendosi le mani dai pezzi del porta fortuna che aveva in mano. Alzò gli occhi gialli al cielo, osservando le stelle che per tanto tempo aveva girato e che adesso voleva distruggere,per scordarsi di ciò che era e di ciò che è.
Eisen aprì gli occhi. Si alzò dal letto,osservando la camera disordinata. Mentre si avviava verso la scrivania inciampò in una delle tante scatole sparse che c’erano in camera sua. Si sedette sulla sedia,prese la penna e cominciò a scrivere i suoi sogni,che diventavano sempre più strani. Scrisse: -Stanotte ho fatto un sogno stranissimo: c’erano tante creature strane,non le vedevo bene,perché era tutto buio,ma sentivo in loro qualcosa di malvagio. Ad un certo punto ho visto una luce e mi sono svegliato-
Posò la penna,si alzò dalla sedia e ando a lavarsi. Lavatosi e vestitosi uscì di casa per andare a scuola. Mentre camminava per le strade piene di gente che si dirigeva lavoro,pensò ai sogni strani che faceva di notte. Arrivò davanti a scuola ancora sovrappensiero,entrò e un’altra giornata triste ebbe inizio.
Uscì da scuola affranto: il compito di storia era andato male e si era preso una nota per aver quasi rotto il naso ad un ragazzo che lo infastidiva durante la lezione. Si fermò al negozio di gelati,prese un ghiacciolo al sale marino e se ne andò verso la torre della stazione,un luogo dove era solito andare. Dall’alto osservò tutta la città: Crepuscopoli era diventata molto più caotica dai tempi di suo zio Hayner
“Però il panorama è sempre stupendo…” pensò,inghiottendo l’ultimo pezzo del suo gelato “Sarà meglio tornare a casa,devo fare i compiti- Si alzò,si avviò alla porticina che solo lui conosceva e scese le innumerevoli scale,che lo fecero sbucare appena fuori della stazione. Prima di andare a casa passò dal Ritrovo,un posto dove suo zio e i suoi amici andavano spesso quando erano giovani. Entrò e si sentì sicuro,certo che nessuno lo avrebbe disturbato. Poi però sentì la voce di un ragazzo
-Eisen,so che sei lì dentro! Esci!- era Oniji. Lui uscì di malavoglia e guardò l’altro ragazzo,che aveva dei batuffoli nel naso per bloccare eventuali perdite di sangue -Me la pagherai per quello che mi hai fatto oggi,che ne dici di iscriverci entrambi al torneo Struggle e risolvere la nostra scaramuccia di oggi?-
-Oniji…- cominciò Eisen -Non voglio avere niente a che fare con un idiota come te,lasciami stare-
-Codardo- disse l’altro ragazzo in maniera calmissima -Se non parteciperai,dirò a tutti che sei una femminuccia che non sa combattere! E tu saresti il nipote di Hyaner,colui che riuscì a sconfiggere addirittura il grande Seifer?-
Eisen strinse i pugni e osservò arrabbiato Oniji -D’accordo,facciamo come vuoi…- Oniji sorrise,ormai conosceva bene Eisen e sapeva che l’unico modo per convincerlo a fare qualcosa di spericolato era citare suo zio
-Perfetto,allora ci vediamo direttamente sul ring- Oniji si allontanò velocemente con i suoi tirapiedi.
“Perfetto,ora sono anche invischiato in questa faccenda… Sarà meglio tornare a casa ora… lo zio mi starà aspettando…” detto questo si avviò a casa,pensando a come avrebbe reagito lo zio appena lo avesse saputo.
-------------------------------------------------------------------------------- Spero vi piaccia! Non è lunghissimo, ma a mano a mano la lunghezza aumenterà (DDD:)
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